Parti correlate e soggetti collegati

 

La disciplina delle operazioni con Parti Correlate e Soggetti Collegati, contenuta nella Circolare Banca d’Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 e s.m.i. (Parte Terza, Capitolo 11), mira a presidiare il rischio che la vicinanza di taluni soggetti ai centri decisionali di una banca possa compromettere l’imparzialità e l’oggettività delle decisioni relative alla concessione di finanziamenti e ad altre transazioni nei loro confronti, con possibili distorsioni nel processo di allocazione delle risorse, esposizione della banca a rischi non adeguatamente misurati o presidiati, potenziali danni per depositanti e azionisti.

A tal fine, l’Autorità di Vigilanza dispone che le Banche e le Capogruppo, nei casi di gruppo bancario, si dotino di un sistema di presidi per la gestione di tali fattispecie.

Il Regolamento di Gruppo per la gestione delle operazioni con Soggetti Collegati ha quindi lo scopo di disciplinare l’individuazione, l’approvazione e l’esecuzione delle Operazioni con Soggetti Collegati poste in essere da Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano S.p.A. e dalle Società del Gruppo Bancario, nonché gli assetti organizzativi e il sistema dei controlli interni di cui il Gruppo si dota al fine di preservare l’integrità dei processi decisionali nelle Operazioni con Soggetti Collegati, garantendo il costante rispetto dei limiti prudenziali e degli iter deliberativi stabiliti dalle Disposizioni di Vigilanza.

La Capogruppo approva e rivede con una cadenza almeno triennale le politiche interne in materia di controlli sulle attività di rischio e sui conflitti di interesse nei confronti di Soggetti Collegati.

La versione vigente del Regolamento, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 14 novembre 2024, entra in vigore dal 1° gennaio 2025.