Il Presidente di CCB Giorgio Fracalossi al Teatro Petruzzelli: “siamo ottimisti perché stiamo costruendo un modello innovativo. C’è grande unità di intenti e il desiderio di partire”. All’incontro i vertici delle 100 banche tra BCC, Casse Rurali e Raiffeisen che hanno aderito al progetto di Cassa Centrale. Siamo agli ultimi adempimenti necessari per l’istanza di costituzione della Capogruppo.
Bari, 27 marzo 2018 – Oggi al Teatro Petruzzelli di Bari una tappa importante del percorso di costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo. È un percorso iniziato nel 2016, che vede coinvolte oltre 100 tra Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Raiffeisen aderenti al progetto di Cassa Centrale Banca.
Banche, Aziende, Radicamento, Innovazione è il titolo del meeting che ha preso in prestito le lettere del nome della città ospitante BARI. È l’acronimo delle caratteristiche fondamentali del Gruppo fatto di Banche che sono anche Aziende attente ai risultati economici, profondamente Radicate nel territorio e protagoniste di una profonda Innovazione, intesa come tecnologica ma anche gestionale.
All’evento hanno partecipato il Capo del Servizio Supervisione Bancaria 1 di Banca d'Italia CIRO VACCA, il Capo della Divisione XI della Banca Centrale Europea MARTINEZ LISALDE e il Capo della Sezione Significant Bank Supervision XI della BCE JACOBO VARELA
Giorgio Fracalossi, Presidente di Cassa Centrale Banca:
“siamo orgogliosi di annunciare che l’iter burocratico e imprenditoriale necessario per la costituzione della Capogruppo è arrivato alle fasi finali e che presto potremmo completare gli ultimi passaggi per la presentazione dell’istanza formale. A due anni dall’avvio del progetto, le motivazioni che ci hanno spinto, in primo luogo la volontà di sostenere e garantire lo sviluppo delle BCC del territorio, sono rimaste le stesse.
Le BCC, le Casse Rurali e Raiffeisen continuano ad essere, in tutto questo percorso, il centro della nostra attività e progettualità, con la consapevolezza che solo così riusciremo a mantenere le peculiarità che hanno consentito al nostro movimento di essere apprezzato.
Nelle prossime settimane prenderà il via un tour nazionale per incontrare nuovamente, una ad una, tutte le banche che hanno scelto il nostro progetto”.
Mario Sartori, Direttore Generale di Cassa Centrale Banca:
“La nostra soddisfazione per i risultati che stiamo ottenendo è maggiore se si pensa che stiamo parlando di un percorso complesso e impegnativo, che vede coinvolti numerosi interlocutori, di vario livello, di tutto il mondo del credito cooperativo e istituzionale.
Con tutti, pur nel rispetto delle norme e delle funzioni, abbiamo una proficua collaborazione. È fondamentale per tutti i passaggi verso l’obiettivo della costituzione della Capogruppo. Le gare tuttavia si vincono solo tagliando il traguardo e noi, pur essendo molto vicini, ancora non l’abbiamo superato. È per questo che invito tutti alla massima collaborazione e al sostegno reciproco, nel pieno dello spirito cooperativo.
Siamo un gruppo di banche e di persone che hanno fatto passi avanti straordinari. Siamo chiamati sempre a migliorare perché il bene comune e il risultato non devono essere retorica, ma concretezza. Stiamo realizzando qualcosa di originale e vincente, fatto di innovazione, tecnologia, territorialità e imprenditorialità. Sono le caratteristiche che contraddistinguono da sempre il credito cooperativo, che con questa operazione può trovare nuovo slancio”.
Il Gruppo Cassa Centrale Banca, una volta costituito, si collocherà tra i primi 10 Gruppi Bancari Italiani, con circa 1.600 sportelli, oltre 11.000 collaboratori, un patrimonio di 7 miliardi di euro, un CET 1 Ratio del 17,20%, circa 77 miliardi di attivi ed impieghi per 47 miliardi.