Il Governo ha varato il decreto che riforma le banche di credito cooperativo. Con una novità rispetto alle aspettative della vigilia: le Bcc/Casse Rurali con più di 200 milioni di riserve potranno evitare di aderire alla nuova capogruppo senza perdere il patrimonio con una “penalizzazione” del 20% in imposte straordinarie.