Lettera ai soci
Il 2023 è stato un anno ricco di attività e di tanti risultati positivi per il nostro Gruppo Cassa Centrale: l’insieme organico di realtà che lo costituiscono ha dimostrato ancora una volta di funzionare, battendo ogni più rosea aspettativa in termini di raccolta del risparmio e nuovo credito.
Dati di sintesi
I risultati che abbiamo raggiunto a 5 anni dalla costituzione del Gruppo testimoniano l’attualità di un modello di servizio fondato sulla relazione con i soci, i clienti e le comunità di riferimento delle
67 BCC - CR - Raika affiliate.
Struttura del Gruppo
Nel 2019 abbiamo dato vita al primo Gruppo Bancario Cooperativo italiano. La struttura industriale e organizzativa è articolata attorno due aree: le Banche affiliate e il Gruppo industriale.
Presenza sul territorio
Siamo radicati nei diversi territori, anche dove altri istituti bancari non sono presenti, vicini alle molte unicità che danno vita al nostro Paese. La nostra attività è un supporto per le comunità di cui siamo espressione, un impegno a collaborare per creare valore da condividere.
Le banche affiliate del Gruppo Cassa Centrale sono distribuite sul territorio italiano come segue:
- 14 in Trentino-Alto Adige
- 4 in Friuli Venezia Giulia
- 5 in Veneto
- 6 in Lombardia
- 1 in Valle D’Aosta
- 6 in Piemonte
- 7 in Emilia-Romagna
- 1 in Toscana
- 1 in Umbria
- 1 in Abruzzo
- 5 nel Lazio
- 3 in Campania
- 7 in Puglia
- 2 in Calabria
- 3 in Sicilia
Le banche affiliate sono 67, con 1.480 Sportelli in 1.069 Comuni.
Le sedi di Cassa Centrale Banca sono presenti in:
- Trentino-Alto Adige
- Friuli Venezia Giulia
- Veneto
- Lombardia
- Piemonte
- Emilia-Romagna
- Lazio
- Puglia
Risultati economici
Grazie ai risultati raggiunti nel 2023, ci confermiamo ai vertici del settore bancario italiano per patrimonializzazione e solidità.
I coefficienti patrimoniali si confermano ai massimi livelli del settore bancario italiano:
Piano strategico
Approvato a fine giugno 2023, il Piano Strategico 2023-2026 aggiorna il precedente piano strategico ed è stato definito con il pieno coinvolgimento delle Banche affiliate.
I pilastri del nostro piano strategico
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Lettera ai soci
Spettabili rappresentanti degli Azionisti,
Il 2023 è stato un anno ricco di attività e di tanti risultati positivi per il nostro Gruppo Cassa Centrale: l’insieme organico della realtà che lo costituiscono ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di generare risultati, andando oltre ogni più rosea aspettativa in termini di raccolta del risparmio e nuovo credito. Lo sviluppo dei volumi intermediati testimonia la fiducia dei nostri soci e dei nostri clienti e, insieme alla situazione congiunturale, ha consentito di archiviare il migliore risultato economico annuale dalla costituzione del Gruppo e rafforzare ulteriormente il patrimonio, posizionandoci ai massimi livelli del Sistema bancario.
È stato anche un anno contraddistinto dal definitivo ritorno in presenza, con tante occasioni per incontrarci e celebrare insieme la nostra identità e il nostro senso di appartenenza, dedicando il giusto tempo al nostro essere innanzitutto “Gruppo di Persone”. In particolare, ad inizio anno si è svolta a Verona la prima convention delle persone delle Società del Gruppo Industriale e ad ottobre si è riunita a Lisbona, dopo diversi anni di assenza, la Convention dell’intero Gruppo.
Non abbiamo dimenticato l’ambiente, decidendo di compensare le emissioni di anidride carbonica di entrambi gli eventi con la piantumazione di 8.500 alberi, facendo la nostra parte per ricostituire i boschi devastati dalla tempesta Vaia.
Il 2023 ha visto la sigla del primo contratto integrativo del nostro Gruppo, un significativo traguardo nella direzione della crescita professionale e personale di ciascuno, valori che pratichiamo nel quotidiano.
Il 2023 è stato anche l’anno della maturità per il lancio di una seconda Campagna nazionale identitaria del Gruppo, “Fondato sul bene comune”, che ci accompagnerà nei prossimi due anni con lo scopo di valorizzare il contributo concreto e quotidiano delle Banche del Gruppo allo sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità e dei territori.
Nel 2023 abbiamo anche cercato di dare il nostro contributo per risollevare le popolazioni e le aziende fortemente colpite a maggio dall’alluvione in Emilia-Romagna, realizzando una iniziativa di solidarietà che, grazie alle contribuzioni di tutte le Banche affiliate, delle Società Allitude, Assicura Agenzia e Broker, Claris Leasing e Rent, NEAM e Prestipay, dei Soci cooperatori e dei clienti del Gruppo, ha consentito di raggiungere un importante risultato (la raccolta fondi ha superato il milione e 400 mila Euro) destinato a sostenere iniziative concrete per favorire la ripresa dei territori colpiti e ad assistere persone e microimprese nella ripartenza, superata la fase dell’emergenza.
Il 2023 ha visto l’intensificarsi dei rapporti con la Vigilanza con riferimento all’intero Gruppo: la peculiare costruzione a Gruppo Bancario Cooperativo significant e il nostro ruolo di Capogruppo ci obbligano a rappresentare nel continuo le nostre specificità, e la necessità di un percorso graduale, proporzionato all’importanza del ruolo svolto per lo sviluppo delle comunità, ruolo riconosciuto anche dal presidente della Repubblica in occasione delle celebrazioni del 140° anno di fondazione del Credito Cooperativo, che ricorreva proprio nel 2023.
Siamo fortemente impegnati nel rafforzare la prima linea manageriale con figure che possano gestire il cambiamento e contribuire alla realizzazione degli obiettivi del Piano. È quindi proseguita la riorganizzazione della Capogruppo e delle Società controllate, rispettivamente mediante l’inserimento di 6 nuovi Chief in Capogruppo e mediante l’aggiornamento della governance, e istituendo le figure degli AD anche in Claris e Prestipay, che si affiancano agli AD già presenti in Allitude e Assicura, garantendo sinergie operative sempre più forti con Cassa Centrale Banca.
È stato inoltre avviato il percorso per l’aggiornamento degli Statuti delle Banche affiliate.
A fine giugno abbiamo approvato l’aggiornamento del Piano Strategico di Gruppo, che si pone obiettivi ambiziosi all’interno del nostro percorso di crescita autonomo, per il periodo 2023-2026.
Il Piano Strategico si sviluppa su quattro aree chiave di intervento: lo sviluppo commerciale e l’efficientamento del modello di business sono i pilastri evolutivi portanti, mentre l’attenzione ai profili di capitale e di rischio e fattori abilitanti quali il capitale umano e l’integrazione dei fattori ESG, costituiscono il framework indispensabile per svolgere un business di successo e anche sostenibile. A seguire, nel mese di novembre è stato approvato il Piano di Sostenibilità, che identifica le progettualità portanti in ambito ESG su cinque ambiti: Ambiente, Comunità e Soci, Governance ESG, Persone e Clienti.
Ci prefiggiamo di offrire soluzioni di credito per accompagnare le imprese – soprattutto quelle micro e piccole che operano nei settori tradizionali e costituiscono il perimetro di riferimento del Gruppo – nel processo di transizione ecologica e digitale, necessario per poter restare competitivi sul mercato.
Sentiamo forte la responsabilità di orientare i risparmiatori verso investimenti in progetti e imprese con un business sostenibile (GSS - Green Social Sustainable) e, al tempo stesso, nei mutui casa intendiamo finanziare la “transizione” verso abitazioni energeticamente più sostenibili e attrezzate per far fronte ai cambiamenti climatici.
Il Piano che abbiamo approvato, e che andremo ad aggiornare a giugno, è un programma di sviluppo, che vuole andare oltre al consolidamento dei risultati e disegnare una nuova crescita, nel solco dei nostri valori identitari di Gruppo.
***
Venendo ai risultati economico-finanziari del 2023: si confermano coefficienti patrimoniali ai massimi livelli del settore bancario italiano, con un CET1 ratio del 24,6% e un patrimonio netto consolidato di 8,2 miliardi di Euro.
La raccolta complessiva è cresciuta dell’9,6%, a 113 miliardi di Euro, un dato che conferma la fiducia che i clienti risparmiatori ripongono nelle BCC-CR-Raika che fanno parte del Gruppo.
La raccolta diretta è aumentata del 2,7% rispetto al 2022, raggiungendo 69 miliardi di Euro. La raccolta indiretta ha beneficiato dell’andamento positivo dei mercati nel corso del 2023 che ha sostenuto i prodotti di asset management e del forte incremento dei rendimenti dei titoli governativi, che ha spinto l’interesse dei risparmiatori verso la raccolta amministrata. Complessivamente la raccolta indiretta a fine dicembre 2023 ha raggiunto i 44 miliardi di Euro con un incremento del 23% rispetto a dicembre 2022.
In un anno caratterizzato dal raffreddamento della domanda di credito, le nuove erogazioni hanno superato gli 8 miliardi di Euro, per una esposizione creditizia lorda verso la clientela di oltre 50 miliardi di Euro. Dati che confermano l’importanza del credito cooperativo nel dare sostegno alle necessità finanziarie di famiglie e PMI nei territori di insediamento.
L’effetto combinato della crescita dei crediti performing e della costante riduzione del credito deteriorato consentono di migliorare progressivamente l’NPL ratio lordo, che scende al 4,2% (4,8% nel 2022) e, insieme alla prudente politica di copertura, determinano un NPL ratio netto pari allo 0,7% (0,9% nel 2022), che colloca il Gruppo ai vertici del sistema bancario nazionale. Il rapporto di copertura dei crediti deteriorati, già ai massimi livelli del settore bancario italiano ed europeo, migliora ulteriormente portandosi all’85%, rispetto all’82% di dicembre 2022.
A dicembre 2023, il LCR (Liquidity Coverage Ratio) è pari al 275% (248% a dicembre ’22) e il NSFR (Net Stable Funding Ratio) al 168% (151% a fine 2022).
Entrambi gli indicatori rimangono ben al di sopra dei requisiti normativi, a denotare una situazione di abbondante liquidità che caratterizza il Gruppo fin dalla sua costituzione.
Si conferma quindi un significativo trend di crescita con risultati economici ulteriormente migliorativi rispetto allo scorso anno, pur in un contesto di grande instabilità economica. L’utile netto di Gruppo è pari a 871 milioni di Euro.
Il margine di interesse per l’anno 2023 è pari a 2,4 miliardi di Euro, in crescita del 30% rispetto a dicembre 2022 mentre le commissioni nette del 2023 hanno proseguito il trend di espansione in atto sin dalla creazione del Gruppo e sono cresciute di oltre il 5% rispetto al 2022 portandosi a 795 milioni di Euro. Il dato conferma la crescente capacità del Gruppo di diversificare i propri ricavi primari, offrendo a soci e clienti un numero sempre maggiore di prodotti e servizi, in grado di soddisfare lo spettro delle esigenze finanziarie, assicurative e del sistema dei pagamenti. Il contributo più significativo è derivato principalmente dalla crescita delle commissioni del wealth management e della bancassicurazione.
Il margine di intermediazione ha quindi raggiunto i 2,8 miliardi di Euro, in crescita del 13% rispetto ai risultati conseguiti nel 2022, migliorando gli sfidanti obiettivi reddituali che il Gruppo si è dato con il Piano Strategico 2023-2026.
Gli accantonamenti netti su crediti ammontano a 80 milioni di Euro evidenziando un costo del rischio contenuto, conseguenza della prudente politica di accantonamenti adottata dal Gruppo nell’ultimo triennio e di una gestione del credito attenta ai bisogni dei soci e clienti operanti nei territori di riferimento delle BCC-CR-Raika che costituiscono il Gruppo Cooperativo Cassa Centrale.
Il cost income ratio del Gruppo (al netto delle poste straordinarie e non ricorrenti) è pari al 52%, in forte miglioramento rispetto all’esercizio 2022 quando era del 59%, nonostante l’anno abbia registrato un aumento del 9,5% dei costi operativi (1,7 miliardi di Euro) come conseguenza non solo del trend inflazionistico che ha caratterizzato soprattutto la prima parte del 2023, ma soprattutto dei consistenti investimenti in IT.
In coerenza con l’evoluzione strategica del Gruppo, procede infatti a ritmi serrati l’obiettivo di affiancare al presidio territoriale, che continuiamo a considerare un valore portante del nostro modo di fare banca (nell’ultimo biennio abbiamo aperto 50 nuove filiali), lo sviluppo dei canali digitali con focus sulle nuove tecnologie, al fine di soddisfare le esigenze di soci e clienti in una logica di servizio omnichannel. Vogliamo coniugare concretamente i valori che rendono uniche le nostre BCC con le sfide della banca di domani.
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Pensando all’oggi: da aprile 2024 disponiamo della nuova sede territoriale di Milano, uno spazio prestigioso e adeguato al profilo che il Gruppo sta assumendo nel panorama bancario nazionale.
Nel 2024 ricorrono due anniversari fondamentali per ricordare la nostra storia e per progettare il nostro futuro: il cinquantesimo dalla costituzione di Cassa Centrale Banca, e il primo lustro del Gruppo Bancario Cooperativo.
Li celebreremo, insieme, con l’importanza che meritano, nel corso dell’intero anno e in un grande evento di quattro giorni, che terremo a Trento tra il 26 e il 29 settembre.
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Quanto al futuro, riteniamo che i risultati ottenuti fino ad oggi, la solidità del Gruppo e le sinergie che si vanno consolidando con le Banche affiliate, ci consentono di guardare con ottimismo alle sfide complesse e impegnative che tutti abbiamo presenti.
Sintesi delle performance
“Non posso nascondere la mia soddisfazione nel confermare un significativo trend di crescita con risultati economici ulteriormente migliorativi rispetto allo scorso anno, pur in un contesto di grande instabilità economica”
Sandro Bolognesi,
Amministratore Delegato di Cassa Centrale Banca
Approfondisci con il comunicato sui risultati 2023
Scarica il capitolo dati di sintesi
L’organizzazione e le principali aree d’azione
Il 2 agosto 2018, Banca d’Italia ha accolto l’istanza di Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano S.p.A per la costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo Italiano e, con delibera del Direttorio del 18 dicembre 2018, la Vigilanza ha disposto l’iscrizione del Gruppo Bancario Cooperativo nell’Albo dei Gruppi Bancari, con decorrenza 1° gennaio 2019.
La composizione del Gruppo
Al 31 dicembre 2023 il Gruppo Cassa Centrale è composto:
- dalla Capogruppo, Cassa Centrale Banca;
- dalle Banche affiliate che hanno aderito al Contratto di Coesione e dalle società strumentali da queste controllate;
- dalle Società finanziarie e strumentali controllate, direttamente e/o indirettamente, dalla Capogruppo.
Principali aree strategiche d’affari del Gruppo Cassa Centrale
Il Gruppo Cassa Centrale ha sviluppato il suo modello di business e di servizio attraverso una struttura organizzativa articolata in due principali aree:
- le Banche affiliate, che rappresentano il core business del Gruppo attraverso la gestione dell’attività bancaria sul territorio;
- il Gruppo Industriale, comprensivo della Capogruppo e delle Società che offrono servizi alle Banche affiliate in ambito finanza, credito, assicurativo, ICT, NPL e gestione del risparmio.
* Il Gruppo Industriale si riferisce ad una rappresentazione gestionale delle principali aree strategiche del Gruppo che contribuiscono ai risultati economici e patrimoniali di seguito commentati.
Banche affiliate
Le Banche affiliate rappresentano la parte più rilevante dell’attivo consolidato del Gruppo Bancario Cooperativo e il punto di forza dello sviluppo attuale e futuro del Gruppo stesso. Le Banche affiliate tradizionalmente operano al fine di favorire lo sviluppo delle comunità e dell’economia locale. Il principio di mutualità, che caratterizza il Credito Cooperativo, permette alle Banche di ricoprire un ruolo fondamentale nel panorama dell’industria bancaria nazionale e di costituire un punto di riferimento importante per le famiglie e le piccole e medie imprese (nel seguito anche “PMI”).
In linea generale, la struttura delle Banche di Credito Cooperativo riflette la natura di banche territoriali, caratterizzate da un’elevata raccolta dalla clientela derivante dallo storico legame con il territorio di appartenenza, da una prevalenza di impieghi a controparti rappresentate da famiglie e piccole società, da un rapporto impieghi su depositi contenuto che, sotto il profilo della liquidità, riflette la solidità strutturale del Gruppo, e dall’investimento dell’eccesso di liquidità soprattutto in titoli di Stato.
Di seguito viene fornita una rappresentazione sintetica delle principali grandezze economiche e finanziarie aggregate delle Banche affiliate, con focus sulle singole aree territoriali in cui il Gruppo opera.
(Importi in milioni di Euro)
IMPIEGHI VERSO LA CLIENTELA | 31/12/2023 | Totale 31/12/2023 | Totale 31/12/2022 | Variazione | Variazione % | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Trentino-Alto Adige | Nord Est | Nord Ovest | Centro | Sud e Isole | |||||
Crediti clientela lordi | 10.481 | 10.662 | 10.613 | 11.003 | 5.028 | 47.787 | 48.345 | -558 | (1,2%) |
di cui performing | 9.948 | 10.282 | 10.237 | 10.526 | 4.705 | 45.698 | 45.924 | -226 | (0,5%) |
di cui non performing | 533 | 380 | 375 | 478 | 323 | 2.089 | 2.421 | -332 | (13,7%) |
Rettifiche di valore | 640 | 490 | 438 | 523 | 311 | 2.402 | 2.582 | -180 | (7,0%) |
Crediti clientela netti | 9.841 | 10.172 | 10.175 | 10.480 | 4.717 | 45.385 | 45.763 | -378 | (0,8%) |
(Importi in milioni di Euro)
RACCOLTA | 31/12/2023 | Totale 31/12/2023 | Totale 31/12/2022 | Variazione | Variazione % | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Trentino-Alto Adige | Nord Est | Nord Ovest | Centro | Sud e Isole | |||||
Raccolta complessiva | 24.327 | 22.362 | 24.696 | 20.929 | 8.874 | 101.188 | 93.753 | 7.435 | 7,9% |
Raccolta diretta | 15.169 | 14.625 | 15.055 | 13.615 | 7.218 | 65.682 | 64.665 | 1.017 | 1,6% |
Raccolta indiretta* | 9.158 | 7.737 | 9.641 | 7.313 | 1.657 | 35.506 | 29.088 | 6.418 | 22,1% |
di cui Amministrata | 3.025 | 2.534 | 4.285 | 2.790 | 1.164 | 13.798 | 8.72 | 5.070 | 58,1% |
di cui Gestita | 6.133 | 5.203 | 5.356 | 4.523 | 493 | 21.708 | 20.360 | 1.348 | 6,6% |
* La raccolta indiretta è espressa a valori di mercato.
(Importi in milioni di Euro)
MARGINI E COMMISSIONI |
31/12/2023 | Totale 31/12/2023 | Totale 31/12/2022 | Variazione | Variazione % | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Trentino-Alto Adige | Nord Est | Nord Ovest | Centro | Sud e Isole | |||||
Margine di interesse | 546 | 498 | 484 | 490 | 276 | 2.294 | 1.730 | 564 | 32,6% |
Commissioni nette | 134 | 150 | 170 | 154 | 70 | 678 | 641 | 37 | 5,8% |
Margine intermediazione | 521 | 553 | 612 | 610 | 344 | 2.640 | 2.301 | 339 | 14,7% |
Gruppo industriale
Il Gruppo Industriale è rappresentato dalla Capogruppo e dalle società controllate e collegate che operano in diversi ambiti di attività, ossia:
- servizi ICT e back office, con la controllata Allitude S.p.A. (nel seguito anche “Allitude”);
- servizi di leasing, con la controllata Claris Leasing S.p.A. (nel seguito anche “Claris Leasing” o “Claris”);
- servizi assicurativi, con le controllate Assicura Agenzia S.r.l. e Assicura Broker S.r.l. (nel seguito anche “Assicura Agenzia” e “Assicura Broker”);
- servizi di gestione collettiva del risparmio, con la controllata Nord Est Asset Management S.A. (nel seguito anche “NEAM”);
- servizi di credito al consumo, con la controllata Prestipay S.p.A. (nel seguito anche “Prestipay”);
- altri servizi accessori, con le controllate Centrale Soluzioni Immobiliari S.r.l., Centrale Casa S.r.l. (in liquidazione), Claris Rent S.p.A. e Centrale Trading S.r.l.
Di seguito vengono evidenziati i principali aggregati economici e patrimoniali riferiti al Gruppo Industriale al 31 dicembre 2023.
(Importi in milioni di Euro)
IMPIEGHI VERSO LA CLIENTELA* | Totale 31/12/2023 | Totale 31/12/2022 | Variazione | Variazione % |
---|---|---|---|---|
Crediti clientela lordi | 2.608 | 2.231 | 377 | 16,9% |
di cui performing | 2.547 | 2.157 | 390 | 18,1% |
di cui non performing | 61 | 74 | -13 | -17,6% |
Rettifiche di valore | 95 | 110 | -15 | -13,6% |
Crediti clientela netti | 2.513 | 2.121 | 392 | 18,5% |
(*) Dati gestionali che includono tutte le elisioni infragruppo.
(Importi in milioni di Euro)
RACCOLTA* | 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Variazione % |
---|---|---|---|---|
Raccolta complessiva | 11.914 | 9.441 | 2.473 | 26,2% |
Raccolta diretta | 3.320 | 2.532 | 788 | 31,1% |
Raccolta indiretta** | 8.594 | 6.909 | 1.685 | 24,4% |
di cui Amministrata | 5.067 | 3.956 | 1.111 | 28,1% |
di cui Gestita | 3.527 | 2.954 | 573 | 19,4% |
* Dati gestionali che includono tutte le elisioni infragruppo.
** La raccolta indiretta è espressa a valori di mercato; i prodotti finanziari ETF sono inclusi nel comparto.
(Importi in milioni di Euro)
MARGINI E COMMISSIONI* | 31/12/2023 | 31/12/2022 | Variazione | Variazione % |
---|---|---|---|---|
Margine di interesse | 102 | 115 | (13) | (11,3%) |
Commissioni nette | 117 | 114 | 3 | 2,6% |
Margine di intermediazione | 194 | 214 | (20) | (9,3%) |
* Dati gestionali che includono tutte le elisioni infragruppo e le residuali risultanze economiche delle entità consolidate integralmente diverse dall’accordo di coesione.
Capogruppo
La Costituzione del Gruppo ha portato a un arricchimento del sistema di offerta di prodotti e servizi finanziari e al rafforzamento dei presidi dei rischi finanziari per l’intero Gruppo. L’offerta di servizi di Cassa Centrale Banca si articola nei seguenti ambiti:
- Finanza;
- Credito;
- Servizi di credito al consumo;
- Sistemi di pagamento;
- Governance e supporto.
Scarica il capitolo principali aree strategiche d'affari del Gruppo Cassa Centrale
Presenza territoriale
I nostri clienti sono perlopiù piccole famiglie e piccole aziende. Fare banca, per noi, significa partire da una capillare presenza sul territorio e una forte attenzione alla relazione con loro, il territorio e le istituzioni locali.
Cassa Centrale Banca, prima ancora di assumere il ruolo di Capogruppo, ha rappresentato sin dalla sua costituzione un partner di riferimento per il Credito Cooperativo e per un certo numero di piccole e medie banche non appartenenti a gruppi bancari, condividendone valori, cultura, strategie e modello di riferimento.
Agendo quale banca di secondo livello ha fornito sostegno e impulso all’attività delle BCC-CR-RAIKA sue socie e clienti, con un’offerta che esse stesse hanno riconosciuto come innovativa, competitiva e di qualità. Rilevante è stato anche il ruolo di fornitore di servizi consulenziali ad alto valore aggiunto in settori come il wealth management, la finanza strutturata, la gestione delle tesorerie pubbliche, etc.
La presenza del Gruppo Bancario Cooperativo, con il conseguente passaggio da un’integrazione a rete a un’impostazione di gruppo, ha consentito alle Banche affiliate di rafforzare ulteriormente il loro precipuo ruolo di banche di prossimità al servizio del territorio e delle comunità. Il Gruppo poggia su un modello di business che prevede una capillare presenza sul territorio e una forte attenzione alla relazione con il cliente (tipicamente famiglie e piccoli operatori economici), il territorio e le istituzioni locali. Le Assemblee Territoriali si prefiggono l’obiettivo di consentire la massima partecipazione e collaborazione di tutte le Banche affiliate attraverso un costante dialogo con la Capogruppo, facendo leva sulla comunità di intenti, sulla responsabilità e su una comunicazione efficace e diffusa, nonché sullo sviluppo integrato della cultura e delle strategie del Gruppo.
Il rapporto basato sul costante dialogo e sul coinvolgimento attivo dei propri stakeholder è espressione della responsabilità che il Gruppo Bancario Cooperativo ritiene di avere nei confronti del territorio nel quale opera.
L’articolazione territoriale del Gruppo, alla data del 31 dicembre 2023, è caratterizzata dalla presenza di 67 Banche affiliate con 1.479 filiali dislocate sul territorio nazionale e di 14 sedi territoriali della Capogruppo.
PRESENZA SUL TERRITORIO | 31/12/2023 | Totale 31/12/2023 | Totale 31/12/2022 | Variazione | ||||
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Trentino-Alto Adige | Nord Est | Nord Ovest | Centro | Sud e Isole | ||||
SEDI | ||||||||
Capogruppo | 7 | 2 | 2 | 2 | 1 | 14 | 14 | 0 |
Banche affiliate | 14 | 9 | 13 | 16 | 15 | 67 | 69 | (2) |
FILIALI | ||||||||
Capogruppo | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 |
Banche affiliate | 286 | 325 | 362 | 322 | 184 | 1.479 | 1.474 | 5 |
La disciplina giuridica speciale, in relazione alle finalità mutualistiche perseguite, e il modello di business che caratterizza le BCC-CR-RAIKA, sono alla base dell’elevata numerosità della compagine sociale. I Soci cooperatori hanno un ruolo fondamentale, poiché rappresentano una risorsa determinante per preservare il valore delle Banche di Credito Cooperativo. Sono infatti i primi clienti, i fornitori di mezzi propri, i testimoni della vitalità dell’impresa, nonché gli artefici della progettualità nel sociale e nel tessuto economico.
Come si evince dalla tabella sotto riportata il numero dei Soci al 31 dicembre 2023 è pari a circa 474 mila, per lo più concentrati nelle aree nord e centro del Paese e in crescita di 10.205 unità rispetto a dicembre 2022.
AREA TERRITORIALE | 31/12/2023 | Totale 31/12/2023 | Totale 31/12/2022 | Variazione | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Trentino-Alto Adige | Nord Est | Nord Ovest | Centro | Sud e Isole | ||||
N° Soci | 133.213 | 95.429 | 113.259 | 101.573 | 30.982 | 474.456 | 464.251 | 10.205 |
Incidenza sul totale | 28,08% | 20,11% | 23,87% | 21,41% | 6,53% | 100,00% |
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Schemi contabili consolidati
Stato patrimoniale consolidato
VOCI DELL’ATTIVO | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
---|---|---|
10. Cassa e disponibilità liquide | 734 | 710 |
20. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | 294 | 473 |
a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | 5 | 7 |
b) attività finanziarie designate al fair value | 1 | 1 |
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 288 | 465 |
30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 11.050 | 10.919 |
40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 72.880 | 76.376 |
a) crediti verso banche | 1.397 | 1.445 |
b) crediti verso clientela | 71.483 | 74.931 |
50. Derivati di copertura | 84 | 125 |
60. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) | (79) | (118) |
70. Partecipazioni | 54 | 58 |
90. Attività materiali | 1.222 | 1.234 |
100. Attività immateriali | 84 | 80 |
di cui: | ||
- avviamento | 27 | 27 |
110. Attività fiscali | 585 | 783 |
a) correnti | 115 | 131 |
b) anticipate | 470 | 652 |
120. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | 1 | 1 |
130. Altre attività | 2.670 | 2.195 |
Totale dell’attivo | 89.579 | 92.836 |
VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
---|---|---|
10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 79.218 | 83.588 |
a) debiti verso banche | 10.216 | 16.391 |
b) debiti verso clientela | 63.299 | 64.114 |
c) titoli in circolazione | 5.703 | 3.083 |
20. Passività finanziarie di negoziazione | 4 | 7 |
30. Passività finanziarie designate al fair value | 1 | 1 |
40. Derivati di copertura | 4 | 1 |
60. Passività fiscali | 49 | 36 |
a) correnti | 24 | 20 |
b) differite | 25 | 16 |
80. Altre passività | 1.561 | 1.529 |
90. Trattamento di fine rapporto del personale | 90 | 95 |
100. Fondi per rischi e oneri | 432 | 372 |
a) impegni e garanzie rilasciate | 147 | 141 |
b) quiescenza e obblighi simili | - | - |
c) altri fondi per rischi e oneri | 285 | 231 |
120. Riserve da valutazione | (20) | (231) |
140. Strumenti di capitale | 1 | 1 |
150. Riserve | 6.889 | 6.399 |
160. Sovrapprezzi di emissione | 76 | 74 |
170. Capitale | 1.271 | 1.271 |
180. Azioni proprie (-) | (868) | (867) |
200. Utile (Perdita) d’esercizio (+/-) | 871 | 560 |
Totale del passivo e del patrimonio netto | 89.579 | 92.836 |
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Schemi contabili consolidati
Conto economico consolidato
VOCI | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
---|---|---|
10. Interessi attivi e proventi assimilati | 3.287 | 2.157 |
di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell’interesse effettivo | 3.256 | 2.144 |
20. Interessi passivi e oneri assimilati | (891) | (312) |
30. Margine di interesse | 2.396 | 1.845 |
40. Commissioni attive | 933 | 871 |
50. Commissioni passive | (138) | (116) |
60. Commissioni nette | 795 | 755 |
70. Dividendi e proventi simili | 4 | 4 |
80. Risultato netto dell’attività di negoziazione | 6 | 9 |
90. Risultato netto dell’attività di copertura | - | 1 |
100. Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di: | (374) | (63) |
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (254) | (1) |
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (120) | (62) |
c) passività finanziarie | - | - |
110. Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
7 | (36) |
a) attività e passività finanziarie designate al fair value | - | - |
b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 7 | (36) |
120. Margine di intermediazione | 2.834 | 2.515 |
130. Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito relativo a: | (80) | (272) |
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | (79) | (270) |
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | (1) | (2) |
140. Utili (Perdite) da modifiche contrattuali senza cancellazioni | (1) | (1) |
150. Risultato netto della gestione finanziaria | 2.753 | 2.242 |
180. Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa | 2.753 | 2.242 |
190. Spese amministrative: | (1.762) | (1.627) |
a) spese per il personale | (1.028) | (945) |
b) altre spese amministrative | (734) | (682) |
200. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (13) | (12) |
a) impegni e garanzie rilasciate | (8) | (5) |
b) altri accantonamenti netti | (5) | (7) |
210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali | (113) | (112) |
220. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali | (30) | (21) |
230. Altri oneri/proventi di gestione | 195 | 199 |
240. Costi operativi | (1.723) | (1.573) |
250. Utili (Perdite) delle partecipazioni | (5) | (11) |
270. Rettifiche di valore dell’avviamento | - | (1) |
280. Utili (Perdite) da cessione di investimenti | 2 | (1) |
290. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 1.027 | 656 |
300. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente | (156) | (94) |
310. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte | 871 | 562 |
330. Utile (Perdita) d’esercizio | 871 | 562 |
340. Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza di terzi | - | (2) |
350. Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza della capogruppo | 871 | 560 |
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Schemi contabili consolidati
Prospetto della redditività consolidata complessiva
VOCI | 31/12/2023 | 31/12/2022 |
---|---|---|
10. Utile (Perdita) d’esercizio | 871 | 562 |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico | 12 | 42 |
20. Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 13 | 32 |
30. Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio) |
- | - |
40. Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | - | - |
50. Attività materiali | - | - |
60. Attività immateriali | - | - |
70. Piani a benefici definiti | (1) | 10 |
80. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | - |
90. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto | - | - |
100. Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi | - | - |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico | 199 | (316) |
110. Copertura di investimenti esteri | - | - |
120. Differenze di cambio | - | - |
130. Copertura dei flussi finanziari | (1) | 1 |
140. Strumenti di copertura (elementi non designati) | - | - |
150. Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
200 | (318) |
160. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | - |
170. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto | - | 1 |
180. Ricavi o costi di natura finanziaria ai contratti assicurativi emessi | - | - |
190. Ricavi o costi di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione | - | - |
200. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | 211 | (274) |
210. Redditività complessiva (Voce 10+200) | 1.082 | 288 |
220. Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi | - | 2 |
230. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della capogruppo | 1.082 | 286 |
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Piano strategico
Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Centrale Banca ha approvato il 29 giugno 2023 il Piano Strategico di Gruppo (in seguito anche “PS”) di Gruppo con orizzonte 2023-2026 che va ad aggiornare il PS 2022-25 approvato lo scorso esercizio.
Il Piano è stato definito con il pieno coinvolgimento delle Banche affiliate così come previsto dal Contratto di Coesione, in un percorso che ha visto ogni legal entity del Gruppo definire il proprio PS individuale che poi è confluito all’interno del PS consolidato di Gruppo.
Il Piano Strategico ha individuato quattro aree chiave di intervento:
- sviluppo commerciale basato sul modello di servizio di banca territoriale attraverso l’ampliamento della base clienti, la trasformazione del modello distribuivo e l’evoluzione dei servizi rivolti alla clientela;
- efficientamento del modello di business del Gruppo attraverso l’evoluzione degli strumenti e dei processi ICT, l’accentramento di attività amministrative e di back-office e la digitalizzazione;
- attenzione al capitale e ai profili di rischio attraverso la gestione proattiva del portafoglio crediti, il governo dei rischi finanziari e l’evoluzione verso il framework di Basilea4;
- attivazione dei fattori abilitanti, da inquadrare trasversalmente, mediante la valorizzazione e formazione del capitale umano ed integrazione dei modelli ESG.
Ogni area di intervento si compone di specifici obiettivi strategici ed iniziative mirate al loro raggiungimento.
Le proiezioni economico-finanziarie e patrimoniali confermano la solida posizione patrimoniale e di liquidità del Gruppo, definiscono un’evoluzione della redditività attraverso un modello di business sostenibile e la piena sostenibilità degli investimenti ICT necessari a garantire standard di servizio adeguati. Viene rimarcata la massima attenzione alla gestione attiva del rischio di credito e alle politiche di accantonamento a fronte delle molteplici incertezze che caratterizzano l’attuale scenario macroeconomico.
Il Gruppo ha adottato una logica c.d. rolling nel processo di pianificazione strategica che prevede di effettuare con cadenza annuale una revisione del Piano. Questa logica è stata adottata tenendo conto che il Gruppo è operativo dal 2019 e che si muove in un contesto di mercato e regolamentare in continua e rapida evoluzione.
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