Lettera agli stakeholder
Anche nel 2023 il Gruppo Cassa Centrale ha valorizzato nel concreto i principi della cooperazione mutualistica di credito. L'ambizione di essere un Gruppo che ha cura dei propri Clienti, delle Comunità in cui opera, delle proprie Persone, dell'ambiente che la circonda, continua ad essere il motore del nostro agire quotidiano; ci ispiriamo costantemente ai valori dell'etica, della responsabilità sociale e ambientale, dell'attenzione allo sviluppo e al sostegno delle nostre Comunità.
Presidente
Amministratore Delegato
Dati di sintesi
I risultati ottenuti nel 2023 confermano che il percorso di crescita sostenibile che abbiamo intrapreso è più che mai attuale e capace di rispondere in maniera adeguata alle sfide del futuro.
Princìpi e valori
I valori del Credito Cooperativo sono alla base del nostro lavoro di ogni giorno e si traducono nel costante ascolto del territorio e nel convinto orientamento alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile.
I pilastri del nostro modello di business
Creazione del valore
Fin dalla nostra nascita, ci impegniamo a creare valore economico sostenibile nel tempo per le comunità di cui siamo espressione e per tutti gli stakeholder.
Il nostro impatto
La nostra scelta di abitare i territori corrisponde a una volontà di prossimità e di relazione vera, all’impegno a generare impatti positivi sulle persone, i territori, l’ambiente.
La strategia di sostenibilità
Abbiamo definito le nostre priorità strategiche nel campo della sostenibilità in un continuo confronto con tutti gli stakeholder. L’individuazione e prioritizzazione dei temi materiali ha tenuto conto degli impatti che possiamo generare sull’ambiente esterno e di come questo influenzi il nostro business.
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Lettera agli stakeholder
Anche nel 2023 il Gruppo Cassa Centrale ha valorizzato nel concreto i principi della cooperazione mutualistica di credito.
L'ambizione di essere un Gruppo che ha cura dei propri Clienti, delle Comunità in cui opera, delle proprie Persone, dell'ambiente che la circonda, continua a essere il motore del nostro agire quotidiano; ci ispiriamo costantemente ai valori dell'etica, della responsabilità sociale e ambientale, dell'attenzione allo sviluppo e al sostegno delle nostre Comunità.
La Dichiarazione testimonia questo percorso.
Nella definizione del nostro approccio alla Sostenibilità, abbiamo scelto di sviluppare un percorso che sia coerente con la nostra natura di Gruppo Bancario Cooperativo e con gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’adesione formale al Global Compact dell’ONU, nel 2023, rappresenta un ulteriore impegno a progredire su questa strada.
A fronte degli ottimi risultati finanziari e dell’accresciuta capacità di intervento industriale, la nostra presenza nel territorio non si è ridotta: a differenza di quanto registrato dall’industria bancaria (che dal 2008 a oggi ha quasi dimezzato il numero degli sportelli), il numero delle filiali delle Banche del Gruppo è rimasto sostanzialmente costante. Una scelta di abitare i territori che corrisponde a una volontà di prossimità e di relazione vera, un tratto distintivo e che vogliamo mantenere: in 307 Comuni sui 1.069 1 nei quali siamo presenti, siamo l’unica presenza bancaria. 293 sportelli sono presenti in Comuni con meno di 3mila abitanti.
Nel sociale, il 2023 registra ancora una crescita importante delle erogazioni sui Territori da parte delle Banche affiliate, sia per il numero, oltre 21mila, che per l’importo, pari a 42,5 milioni. Una serie di interventi che assumono grande rilevanza, oltre che per l’impatto diretto, anche per l’indotto in termini di relazione tra e con le persone, specialmente nelle piccole Comunità.
Nel quinquennio 2019-2023, ovverosia dalla sua costituzione, il Gruppo ha sostenuto oltre 94mila interventi di sponsorizzazioni e beneficenze per totali 156 milioni di Euro.
Particolare rilevanza ha assunto lo scorso anno la raccolta fondi promossa dal Gruppo Cassa Centrale in aiuto alle popolazioni e alle aziende fortemente colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna: l’iniziativa di solidarietà, grazie alle contribuzioni di tutte le Banche Affiliate, delle Società Allitude, Assicura Agenzia e Broker, Claris Leasing e Rent, NEAM e Prestipay, dei Soci cooperatori e dei clienti del Gruppo, ha consentito di raggiungere l’importante risultato di oltre 1,4 milioni di Euro, destinati a sostenere iniziative concrete per favorire la ripresa dei territori colpiti e ad assistere persone e microimprese nella ripartenza, superata la fase dell’emergenza.
Considerate le effettive necessità delle Comunità coinvolte, è stato definito un piano articolato di interventi specifici che verranno realizzati attraverso Caritas Italiana e le Banche Affiliate insediate nelle zone colpite. Queste ultime continueranno a rappresentare un punto di riferimento per famiglie e imprese facendo realmente sistema con le istituzioni e le realtà del terzo settore che contrastano le situazioni di difficoltà.
Il nostro percorso di crescita sostenibile prosegue anche con riguardo all’attenzione che riserviamo alle oltre 12mila Persone che quotidianamente lavorano nel Gruppo, numero che si conferma in crescita per il quinto anno consecutivo.
Le ore di formazione fruite dalle nostre Persone, nel 2023 hanno superato le 700mila, in crescita del 15% e con oltre 58 ore medie pro capite (+12%).
La motivazione e l’energia di ognuno dei nostri Collaboratori rappresentano un valore fondamentale, la vera chiave del nostro successo.
Con riferimento alla Governance, è proseguito il percorso di rafforzamento e consolidamento delle diverse azioni che già stanno caratterizzando il Gruppo.
Alla crescente attenzione ai temi ESG che registriamo anche da parte dei nostri Clienti, si è aggiunta una forte spinta regolamentare a livello Europeo che ha comportato un impegno ancor più significativo del Gruppo nell'integrazione delle tematiche legate ai rischi climatici e ambientali ESG nel modo di fare banca, di comunicarne i risultati, di adoperarsi per garantire la conformità alle numerose normative in evoluzione in tali ambiti. Il settore bancario rappresenta infatti un abilitatore alla transizione green, fortemente richiesta e promossa anche attraverso gli impegni assunti dai legislatori nazionali, dagli standard setter e dalle Associazioni di categoria.
Il Gruppo assicura centralità alla tematica dei rischi climatici e ambientali integrandoli in maniera strutturata all’interno del più ampio framework di gestione dei rischi del Gruppo, attraverso un progressivo processo di autovalutazione e allineamento alle Aspettative di Vigilanza.
Nel corso dell’esercizio 2023, il Consiglio di Amministrazione di Cassa Centrale Banca ha dato pieno riconoscimento ai profili ESG inserendo nel Piano Strategico triennale 2023-2026 specifiche linee guida strategiche in ambito ESG.
Coerentemente, nel novembre 2023 è stato approvato l’aggiornamento del Piano di Sostenibilità, che rispetto al precedente, si caratterizza per:
- l’identificazione delle seguenti Aree ESG: Ambiente; Comunità e Soci, Governance ESG, Persone, Clienti;
- la declinazione degli Obiettivi strategici in 20 Progettualità suddivise per ciascuna Area ESG;
- l’identificazione di 40 target di posizionamento atti a presidiare il raggiungimento degli specifici obiettivi; razionalizzando o riformulando le progettualità e le azioni precedentemente individuate.
Il Gruppo intende innanzitutto fare la propria parte per quanto concerne i consumi energetici, continuando a prediligere l’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili, che nel 2023 ha superato il 96% sul totale acquistato. Altrettanto importante è la riduzione, anche nel 2023, del complesso delle emissioni dirette e indirette di CO2.
Tra gli obiettivi concreti a vantaggio dell’ambiente e della sostenibilità, che riguardano i soci e la clientela, vi è la volontà di offrire soluzioni di credito per accompagnare le imprese - soprattutto le micro e piccole che operano nei settori tradizionali e costituiscono il tessuto economico di riferimento del Gruppo - nel processo di transizione ecologica e digitale, necessario per consentire loro di restare competitivi sul mercato.
Nell’erogazione dei mutui casa destinati alle famiglie incoraggiamo la transizione verso abitazioni energeticamente più sostenibili e attrezzate per far fronte ai cambiamenti climatici e sentiamo forte la responsabilità di orientare i risparmiatori verso investimenti in progetti e imprese con un business sostenibile.
Le nostre Società prodotto, al fine di rispondere alla crescente sensibilizzazione dei Clienti nei confronti della sostenibilità, sono fortemente impegnate nell’ampliamento della propria offerta ESG.
Le masse complessivamente investite nei fondi Ethical della gamma NEF della società di gestione del risparmio NEAM hanno sfiorato i 2,1 miliardi di Euro (dei 6,9 complessivi) e tale componente cresce se si considera che buona parte delle strategie di gestione applicate agli altri comparti del fondo di investimento NEF integrano i processi di selezione con criteri ESG. E questo nonostante i mercati finanziari nel 2023, a causa del rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato italiani, abbiamo premiato il risparmio amministrato a scapito della raccolta di risparmio gestito.
Nel corso del 2023 è stato avviato l’iter di implementazione delle strategie di finanza sostenibile su altri tre comparti della gamma (NEF Euro Bond, NEF Euro Short Term Bond e NEF Euro Corporate), che dovrebbe concludersi nel corso della prima parte del 2024, andando ad allargare l’offerta Ethical di NEF. Tutte le linee delle Gestioni Patrimoniali sono inoltre classificate come “light green”.
Claris Leasing ha aggiornato il proprio catalogo introducendo il finanziamento di impianti fotovoltaici finalizzato alla riqualificazione degli immobili che necessitano di un efficientamento energetico.
Prestipay, società di credito al consumo, ha inserito a catalogo il prodotto Prestipay Green, modulato nelle due categorie Prestipay Green House e Prestipay Green Mobility.
Nel corso del 2024, ci attenderanno ancora molte sfide, prima tra tutte quella relativa all'adeguamento alle disposizioni introdotte dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e ai relativi European Sustainability Reporting Standards (ESRS); continueremo a lavorare per rispondere alle attese del regolatore, alle aspettative dei nostri Clienti e delle nostre Persone, senza dimenticare i nostri valori distintivi, la nostra storia, le nostre radici, i principi di mutualità e sostenibilità ulteriormente rafforzati dalla spinta generativa che la normativa ESG impone.
Con la consapevolezza dei tanti progressi fatti a partire dalla costituzione del Gruppo e della responsabilità alla quale siamo chiamati, vogliamo proseguire nel percorso virtuoso di crescita sostenibile nella convinzione, più che mai attuale, che il Credito Cooperativo, sostenibile “per natura”, possa rispondere in maniera adeguata alle sfide del futuro, come confermano anche i dati presenti in questa Dichiarazione.
1 Dati al 31.12.2023.
Il Presidente Giorgio Fracalossi |
L'Amministratore Delegato Sandro Bolognesi |
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Dati di sintesi
Il Gruppo
Le Persone
Soci e Clienti
Le comunità
L'ambiente
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Valori
Il Gruppo Cassa Centrale fonda il proprio agire sui valori del Credito Cooperativo e opera nel rispetto dei Principi e delle Regole di comportamento presenti nella “Carta dei Valori del Credito Cooperativo” e dei “Principi Fondanti ed Obiettivi del Gruppo”, di cui all’art. del Contratto di Coesione.
Il Codice Etico di Gruppo, volto a ispirare i comportamenti dei destinatari, richiama tali valori cooperativi e precisa, inoltre, che il Gruppo Cassa Centrale conforma la propria condotta ai valori della professionalità, del rispetto sostanziale e formale delle leggi, della trasparenza, della lealtà, della correttezza, dell’integrità, dell’equità e dell’etica professionale.
Mission
Art. 2 Statuti delle Banche Affiliate
“La Società ha lo scopo di favorire i SOCI cooperatori, e gli appartenenti alle COMUNITÀ locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del Territorio nel quale opera.”
Art. 4.2 Statuto di Cassa Centrale Banca
“Nell'esercizio della propria attività, la Società si ispira ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. Essa ha lo scopo di favorire i propri Soci e quelli delle altre società appartenenti al Gruppo Bancario Cooperativo, perseguendo lo sviluppo dei territori di competenza, il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l'educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile dei territori nei quali opera il Gruppo Bancario.”
Art. 4.3 Statuto di Cassa Centrale Banca
“La Società si impegna a riconoscere, salvaguardare e valorizzare le peculiarità linguistiche e culturali dei territori di competenza delle Banche Affiliate e, in particolare, quelle riferite alle comunità tedesca, slovena e francese.”
Il Gruppo Cassa Centrale riconosce come principi fondanti del proprio agire i tre valori che guidano e caratterizzano l’operato delle Banche di Credito Cooperativo - Casse Rurali - Raiffeisenkassen: cooperazione, mutualità e localismo.
Questi principi si traducono:
- nell’interesse, da parte di Cassa Centrale e delle Società controllate, a dedicare particolare attenzione alle Banche affiliate, tenendo conto delle loro particolarità, la cui sostanziale differenza rispetto alle altre forme societarie sta nel voto capitario (principio “una testa un voto”), nella logica del vantaggio mutualistico e non del dividendo e nella destinazione di almeno il 70% degli utili a riserve indivisibili, che si traducono in iniziative di solidarietà, partecipazione e associazionismo;
- nell’orientamento alla sostenibilità, atteso che Cassa Centrale e le Società controllate supportano le Banche affiliate che perseguono la logica del vantaggio mutualistico, prevalentemente a favore dei propri Soci, e non la massimizzazione dei dividendi e il ritorno sul capitale (assenza dello scopo di lucro);
- nell’impegno costante verso l’ottimizzazione dei processi, per garantire caratteristiche di efficienza e di competitività ai servizi offerti alle Banche affiliate, alle altre Banche Clienti e ai clienti finali.
Per le suddette ragioni, Cassa Centrale Banca, insieme alle Società controllate, è impegnata a garantire la solidità e l’efficienza delle Banche affiliate, controllando e indirizzandone i rischi, assicurando loro un’offerta competitiva di prodotti e servizi, sostenendo la partecipazione reale di ognuna attraverso la promozione di relazioni qualitativamente elevate, aiutando in questo modo la crescita dei Territori, e creando fiducia nelle Comunità.
Modello di business
Autonomia e virtuosità
Il Gruppo Cassa Centrale garantisce la partecipazione attiva delle Banche aderenti per la definizione delle strategie e degli obiettivi, nonché un alto grado di autonomia operativa, modulata rispetto alle singole realtà in funzione della loro rischiosità.
Crescita e innovazione
Il Gruppo Cassa Centrale promuove il potenziamento degli investimenti in innovazione e tecnologia, l’ampliamento della conoscenza dei Clienti e l’ottimizzazione dell’efficienza dei processi informativi.
Efficienza e agilità
Una governance equilibrata rappresenta un elemento fondante del business del Gruppo. Accanto a ciò, Cassa Centrale Banca e le Società controllate mettono a disposizione delle Banche affiliate strumenti per la continua digitalizzazione dei prodotti e dei processi, oltre che la realizzazione di partnership per la valorizzazione dei centri di eccellenza e delle best practice territoriali.
Solidità patrimoniale
Il Gruppo Cassa Centrale presenta un’elevata solidità patrimoniale, in ragione dell’ampio patrimonio libero infragruppo, e si pone l’obiettivo di mantenere un livello di CET1 ratio tra i migliori del sistema bancario nazionale.
Rapporto con le comunità
Le forti relazioni con le Comunità locali così come gli investimenti per migliorare il contesto economico, sociale e culturale, sono gli strumenti di cui si avvale il Gruppo Cassa Centrale per soddisfare i bisogni dei Soci e dei Clienti.
Scarica il capitolo Il Gruppo
Il valore economico generato e distribuito
Il Gruppo Cassa Centrale ha generato un valore economico di 2,95 miliardi di Euro. Il valore economico distribuito è stato di 1,92 miliardi (65,2% del valore economico generato). Il 34,8% del valore economico generato dal Gruppo è stato assegnato alle Persone che vi hanno lavorato, il 16,5% è stato distribuito ai fornitori e il 13,4% a Stato, Enti e Istituzioni e lo 0,5% ai Soci Cooperatori/Azionisti e terzi. È stato trattenuto il 34,8% del valore economico generato, favorendo così la solidità finanziaria per la creazione di valore sostenibile nel medio-lungo temine.
Valore economico generato
(in milioni di Euro) | 2023 | 2022 | 2021 |
---|---|---|---|
10. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI | 3.287 | 2.157 | 1.534 |
20. INTERESSI PASSIVI E ONERI ASSIMILATI | -891 | -312 | -149 |
40. COMMISSIONI ATTIVE | 933 | 871 | 818 |
50. COMMISSIONI PASSIVE | -138 | -116 | -101 |
70. DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI | 4 | 4 | 3 |
80. RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITÀ DI NEGOZIAZIONE | 6 | 9 | 10 |
90. RISULTATO NETTO DELL'ATTIVITÀ DI COPERTURA | - | 1 | 1 |
100. UTILI (PERDITE) DA CESSIONE O RIACQUISTO DI: | -374 | -63 | 202 |
a) Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | -254 | -1 | 162 |
b) Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | -120 | -62 | 40 |
c) Passività finanziarie | - | - | - |
110. RISULTATO NETTO DELLE ALTRE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FV CON IMPATTO A CE (IFRS 7 PAR. 20 LETT. A) I)) |
7 | -36 | 17 |
130. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE PER RISCHIO DI CREDITO RELATIVO A: | -80 | -272 | -525 |
a) Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | -79 | -270 | -525 |
b) Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | -1 | -2 | - |
140. Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni | -1 | -1 | -1 |
230. ALTRI ONERI/PROVENTI DI GESTIONE | 195 | 199 | 226 |
250. (parziale) UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI (per la quota di utili e perdite) | - | - | - |
280. UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI | 2 | -1 | - |
A) TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO | 2.950 | 2.440 | 2.035 |
Valore economico distribuito
(in milioni di Euro) | 2023 | 2022 | 2021 |
---|---|---|---|
190. b) (parziale) Altre spese amministrative (al netto imposte indirette, elargizioni e oneri per fondi di risoluzione e garanzia dei depositi) |
486 | 446 | 391 |
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI FORNITORI | 486 | 446 | 391 |
190.a) Spese per il personale | 1.028 | 945 | 901 |
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AI COLLABORATORI | 1.028 | 945 | 901 |
40. UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO DI PERTINENZA DI TERZI | - | 2 | -2 |
Ristorni ai soci cooperatori delle Bcc del gruppo | 6 | 3 | - |
Dividendi ai soci cooperatori delle Bcc del gruppo | 8 | 5 | 6 |
Dividendi ai soci azionisti (extra gruppo) delle Spa del gruppo | 2 | 3 | 23 |
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO A SOCI, AZIONISTI e TERZI | 16 | 13 | 27 |
190. b) (parziale) Altre spese amministrative: imposte indirette e tasse | 157 | 148 | 150 |
190. b) (parziale) Altre spese amministrative: oneri per fondi di risoluzione e garanzia dei depositi |
74 | 73 | 54 |
300. (parziale) Imposte sul reddito d'esercizio (imposte correnti) | 63 | 13 | -21 |
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO A STATO, ENTI E ISTITUZIONI | 294 | 234 | 183 |
190. b) (parziale) Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità | 17 | 15 | 11 |
350. (parziale) UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO - Quota assegnata al fondo di beneficenza e ai fondi mutualistici (3%) |
84 | 53 | 33 |
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO A COLLETTIVITA' | 101 | 68 | 44 |
B) TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO | 1.925 | 1.706 | 1.546 |
Valore economico trattenuto
(in milioni di Euro) | 2023 | 2022 | 2021 |
---|---|---|---|
200. ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI PER RISCHI E ONERI | 13 | 12 | 34 |
210. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITÀ MATERIALI | 113 | 112 | 104 |
220. RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITÀ IMMATERIALI | 30 | 21 | 17 |
250. (parziale) UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI (per la quota componente valutativa: "svalutazioni/rivalutazioni, "rettifiche di valore da deter./riprese di valore", "altri oneri e proventi") |
5 | 11 | 5 |
260. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali | - | - | 1 |
270. Rettifiche di valore dell'avviamento | - | 1 | - |
300. (parziale) Imposte sul reddito d'esercizio (imposte anticipate e differite) | 93 | 81 | 57 |
Risultato destinato a riserve e utili non distribuiti | 771 | 496 | 271 |
C) TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO DAL SISTEMA IMPRESA | 1.025 | 734 | 489 |
Ripartizione del valore economico generato
Nel corso del 2023 circa 17.800 fornitori (60% dei Fornitori attivi presenti in Albo) sono stati movimentati per effettuare ordini di acquisto. Di questi:
- 9.909 fornitori (56%) hanno ricevuto ordini inferiori alla soglia di 3.000 euro nell’anno fiscale a livello di Gruppo (c.d. Fornitori Occasionali);
- 7.014 fornitori (39%) hanno ricevuto ordini superiori a 3.000 e inferiori a 250.000 euro nell’anno fiscale a livello di Gruppo, con singolo ordine inferiore a 50.000 euro (c.d. Fornitori Ordinari);
- 938 fornitori (5%) hanno ricevuto un totale ordini superiore a 250.000 euro nell’anno fiscale a livello di Gruppo o un singolo ordine superiore ai 50.000 euro, o hanno fornito servizi soggetti a esternalizzazioni (c.d. Fornitori Strategici).
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Il nostro impatto
La valorizzazione delle risorse
Sappiamo come dare importanza e valore ad ogni elemento che entra a far parte di noi.
Persone
SDG
Temi materiali
Soci e Clienti
SDG
Temi materiali
Ambiente
SDG
Temi materiali
Comunità
SDG
Temi materiali
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Il dialogo con gli stakeholder e la strategia di sostenibilità
L’ascolto del propri stakeholder rappresenta un fattore cruciale per formulare la propria strategia di sostenibilità e attivare iniziative concrete che permettano al Gruppo Cassa Centrale di rafforzare il rapporto di condivisione e fiducia con gli stessi.
Il Gruppo Cassa Centrale pone particolare attenzione alla qualità delle relazioni con gli stakeholder interni ed esterni, alla comprensione dei loro diversi punti di vista, delle loro aspettative, dei loro bisogni e al relativo adeguamento del proprio modello di servizio. Il Gruppo ha perciò adottato un approccio proattivo nei confronti della pluralità di interlocutori con cui interagisce attraverso diversi canali e strumenti, rappresentati nella tabella seguente.
Gli stakeholder
Lo stakeholder engagement e l’analisi di materialità
Attraverso il processo di stakeholder engagement, il Gruppo Cassa Centrale mira a scambiare informazioni, ascoltare e imparare dai Portatori di interesse in modo da avere sempre maggiore consapevolezza e costruire un rapporto di fiducia rispetto alle tematiche di interesse condiviso.
Nel corso del 2023, il Gruppo ha coinvolto alcuni stakeholder nel processo di aggiornamento dell’Analisi di materialità, attraverso questionari web-based, somministrati insieme ad una nota metodologica, con l’obiettivo di supportare gli stakeholder nelle loro valutazioni.
Sono stati ricevuti quasi 6.000 questionari (2.189 dei Collaboratori, 1.966 dei Soci Cooperatori delle Bcc, 1.659 dei Clienti delle Bcc, 79 dei Referenti ESG e DNF, 34 di Altri utenti non clienti, 26 del Terzo settore/Enti/Istituzioni, 9 della Cabina di Regia ESG di Capogruppo e 7 Giovani COP 28), testimoniando una partecipazione estremamente significativa nella finestra temporale in cui tali valutazioni sono state richieste.
Nella seconda metà del 2023, il Gruppo ha avviato le attività per l’aggiornamento dell’Analisi di materialità che ha portato alla definizione dei temi materiali richiamata nel presente capitolo.
Il processo di Analisi di materialità è stato strutturato secondo le fasi di seguito indicate.
Le fasi dell'analisi di materialità
Tabella di raccordo tra i Temi Materiali del Gruppo Cassa Centrale, gli ambiti del D. Lgs. 254/2016 e i GRI Standards.
Temi Materiali identificati dal Gruppo Cassa Centrale | Ambiti del D. Lgs. 254/2016 |
GRI Standards di riferimento |
Perimetro degli impatti | |
---|---|---|---|---|
Interno | Esterno | |||
Sostegno alle Comunità e al Terzo settore | Società | Impatti economici indiretti (GRI 203), Comunità locali (GRI 413) |
Tutto il Gruppo | Terzo settore, Enti e Istituzioni |
Operatività radicata nel Territorio | Società | Comunità locali (G4-FS13) | Tutto il Gruppo | Clienti finali / Utenti delle Banche, Soci e azionisti della Capogruppo, Soci cooperatori delle singole Banche affiliate, Collaboratori, Terzo settore, Enti e Istituzioni, Fornitori di beni e servizi |
Supporto al sistema imprenditoriale e alle famiglie | Società | Performance economica (GRI 201) |
Tutto il Gruppo | Clienti finali / Utenti delle Banche, Terzo settore, Enti e Istituzioni |
Value creation e sostenibilità del business | Società, Personale, Ambiente, Diritti Umani, Anticorruzione |
Performance economica (GRI 201), Tasse (GRI 207) |
Tutto il Gruppo | Clienti finali / Utenti delle Banche, Banche del Gruppo, Soci e azionisti della Capogruppo, Soci cooperatori delle singole Banche affiliate, Collaboratori, Organizzazioni sindacali, Terzo settore, Enti e Istituzioni, Fornitori di beni e servizi |
Formazione e sviluppo delle competenze | Personale | Formazione e istruzione (GRI 404) |
Tutto il Gruppo | Clienti finali / Utenti delle Banche, Banche del Gruppo, Soci e azionisti della Capogruppo, Soci cooperatori delle singole Banche affiliate |
Relazioni esterne e gestione del rapporto con i soci | Società | Tema Materiale non direttamente collegabile a uno Standard GRI specifico per il quale si riporta nel documento la modalità di gestione adottata e i relativi indicatori |
Tutto il Gruppo9 | Soci e azionisti della Capogruppo, Soci cooperatori delle singole Banche affiliate, Terzo settore, Enti e Istituzioni, Mezzi di informazione |
Well-being, conciliazione vita lavoro e welfare aziendale | Personale | Occupazione (GRI 401) | Tutto il Gruppo | Collaboratori, Organizzazioni sindacali |
Corporate governance e decision making | Società | Governance (GRI 2), Diversità e pari opportunità (GRI 405) |
Tutto il Gruppo | Soci e azionisti della Capogruppo, Soci cooperatori delle singole Banche affiliate |
Attrazione, sviluppo e retention dei talenti | Personale | Occupazione (GRI 401), Formazione e istruzione (GRI 404) |
Tutto il Gruppo | Collaboratori |
Iniziative di educazione e inclusione finanziaria | Società | Tema Materiale non direttamente collegabile a uno Standard GRI specifico per il quale si riporta nel documento la modalità di gestione adottata |
Tutto il Gruppo | Clienti finali / Utenti delle Banche, Soci cooperatori delle singole Banche affiliate, Terzo settore, Enti e Istituzioni |
Politica di credito responsabile e offerta di prodotti/servizi con finalità socio-ambientali | Società, Ambiente |
Portafoglio prodotti (G4- FS1, G4-FS7, G4-FS8) |
Tutto il Gruppo | Clienti finali / Utenti delle Banche, Banche del Gruppo, Soci e azionisti della Capogruppo, Soci cooperatori delle singole Banche affiliate |
Qualità del servizio, ascolto e soddisfazione del Cliente | Società | Processi volti a rimediare gli impatti negativi (GRI 2-25) |
Tutto il Gruppo | Clienti finali / Utenti delle Banche, Banche del Gruppo, Soci e azionisti della Capogruppo, Soci cooperatori delle singole Banche affiliate |
Gestione e riduzione degli impatti ambientali | Ambiente | Materiali (GRI 301), Energia (GRI 302), Acqua e Affluenti (GRI 303), Emissioni (GRI 305) |
Tutto il Gruppo | Tutti gli stakeholder |
Privacy & data protection | Società | Privacy dei Clienti (GRI 418) | Tutto il Gruppo | Clienti finali / Utenti delle Banche |
Trasparenza nella comunicazione verso la Clientela | Società | Marketing ed etichettatura (GRI 417) |
Tutto il Gruppo | Clienti finali / Utenti delle Banche |
Etica e integrità nella gestione del business | Società, Personale, Ambiente, Diritti Umani, Anticorruzione |
Conformità a leggi e regolamenti (GRI 2-27), Anti-corruzione (GRI 205), Comportamento anti competitivo (GRI 206) |
Tutto il Gruppo | Tutti gli stakeholder |
Diversità, pari opportunità e inclusione | Personale, Diritti Umani |
Diversità e pari opportunità (GRI 405), Non discriminazione (GRI 406) |
Tutto il Gruppo | Collaboratori |
L’evoluzione dell’analisi di materialità - primo approccio alla doppia materialità
Alla luce delle evoluzioni del contesto normativo esterno, il Gruppo Cassa Centrale ha avviato, già nel corso del 2022, un percorso di progressivo avvicinamento verso il quadro definito per la rendicontazione non finanziaria a livello europeo dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD14) e dai relativi standard di rendicontazione elaborati dall’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG).
Tra le novità più significative introdotte dagli European Sustainability Reporting Standards (ESRS - Cd. “EFRAG Standard”), un aspetto rilevante è rappresentato dalla Doppia materialità secondo cui l’analisi di materialità deve essere condotta includendo sia la prospettiva Impact Materiality (o inside-out) che fornisce informazioni circa l’impatto dell’attività di un’organizzazione sullo sviluppo sostenibile, sia la prospettiva Financial Materiality (o outside-in) che rappresenta come i temi ambientali, sociali e di governance influenzano lo sviluppo, le performance, i flussi di cassa futuri e il posizionamento di un’organizzazione.
In tale contesto, il Gruppo ha deciso di proseguire nel percorso di progressivo avvicinamento alle disposizioni di CSRD e relativi Standard elaborati da EFRAG, svolgendo un secondo esercizio di “Doppia materialità” sulla base delle pubblicazioni dei principali standard setter internazionali, disponibili nel momento in cui l’analisi è stata condotta ma non ancora in vigore15. Tale esercizio ha permesso al Gruppo Cassa Centrale di cogliere anche quali sono gli impatti più significativi da cui possono scaturire rischi e opportunità che contribuiscono positivamente o negativamente alla creazione e/o conservazione del valore aziendale nel breve, medio o lungo termine.
Gli impatti positivi e negativi sopra richiamati sono stati integrati da specifici rischi e opportunità finanziarie per ogni tema valutato come potenzialmente materiale. L’identificazione dei rischi e delle opportunità è avvenuta, come per gli impatti, considerando quanto formalizzato all’interno di documenti che sono parte del framework documentale del Gruppo e report pubblicamente disponibili, nonché altre linee guida / documenti metodologici in ambito ESG promossi e pubblicati da enti internazionali riconosciuti.
Gli stakeholder coinvolti per ciascun impatto identificato hanno espresso la loro valutazione anche rispetto alla rilevanza finanziaria e alla probabilità di accadimento dell’impatto con una valutazione qualitativa su quattro livelli.
L’evoluzione della matrice tradizionale potrebbe condurre alla rappresentazione di seguito riportata, secondo le due direttrici di valutazione della materialità.
Secondo la logica della Doppia materialità, un tema è materiale se risulta significativo in una delle due prospettive o in entrambe; pertanto, tutti i temi valutati come rilevanti nell’analisi di materialità condotta secondo lo Standard di rendicontazione GRI 3 “Temi Materiali” (Impact Materiality) sono risultati materiali anche nell’esercizio di “doppia materialità”.
Come si evince dalla matrice, la materialità finanziaria fa emergere alcuni temi come cruciali che invece dal punto di vista di impatto sono risultati comunque rilevanti ma in misura minore. Tra questi si cita l' “Attrazione, sviluppo e retention dei talenti”, la “Corporate governance e decision making”, l’”Operatività radicata nel territorio” e le “Iniziative di educazione finanziaria”.
14 Direttiva UE 2022/2464. Le disposizioni di tale Direttiva si applicano, per il Gruppo Cassa Centrale, a partire dal 1° Gennaio 2024, rispetto al Report Integrato che sarà pubblicato nel corso del 2025.
15 Il contesto normativo attuale è rappresentato dagli standard ESRS (European Sustainability Reporting Standards - solo limitatamente ai cd. “cross cutting Standard” e “Topical Standard”), approvati in via definitiva dalla Commissione Europea e pubblicati in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in data 22/12/2023 (Cfr. Regolamento Delegato 2023/2772). Nel momento di redazione del presente documento, non è ancora disponibile la versione finale della “Implementation Guidance - Materiality Assessment” che costituirà un riferimento metodologico rilevante per la conduzione della prossima Analisi di Doppia Materialità.
Secondo la logica della Doppia materialità, un tema è materiale se risulta significativo in una delle due prospettive o in entrambe; pertanto, tutti i temi valutati come rilevanti nell’analisi di materialità condotta secondo lo Standard di rendicontazione GRI 3 “Temi Materiali” (Impact Materiality) sono risultati materiali anche nell’esercizio di “doppia materialità”.
L’evoluzione del piano di sostenibilità
Attraverso la definizione di obiettivi concreti e misurabili, il Gruppo intende contribuire alla transizione verso un’economia più sostenibile, sociale e ambientale di tutte le Comunità e i Territori in cui opera.
Raccordando gli obiettivi di Sostenibilità con i temi materiali e contribuendo all’integrazione degli SDGs nell’operatività e nella strategia del Gruppo, il Piano consente anche di porre le premesse per l’ulteriore miglioramento della rendicontazione non finanziaria.
Nel corso del 2023, il Piano di Sostenibilità è stato aggiornato con l’obiettivo di:
- stabilire le ambizioni ESG del Gruppo, coerentemente con la Mission, il Piano Strategico 23-26 e le best practices;
- integrare le iniziative definite in risposta alle Aspettative di Vigilanza in materia di Rischi Climatici e Ambientali della Banca Centrale Europea (BCE);
- rafforzare la natura strategico-comunicativa del Piano di Sostenibilità (sia internamente che esternamente) ed efficientare il monitoraggio delle attività operative;
- individuare indicatori e target robusti e strategici.
Il Piano di Sostenibilità 2023 - 2026 si caratterizza per:
- la classificazione di 20 progettualità in 5 aree: Ambiente, Comunità e Soci, Governance ESG, Persone e Clienti;
- l’integrazione dei contenuti sulla base dei principali driver normativi e strategici e sulla base dei nuovi trend di mercato;
- la riconduzione delle singole iniziative del Piano ai Sustainable Development Goals (SDGs) di riferimento e alle dimensioni E, S, G (Environmental, Social, Governance) . In particolare, le aree del Piano di Sostenibilità risultano raccordate con gli SDGs 1, 2, 3, 4, 5, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17.
Il Piano di Sostenibilità 2023 - 2026, oltre a essere articolato nelle 5 aree sopra richiamate, prevede specifiche Azioni a cui sono associati specifici Target (su base annuale e per il triennio di riferimento), il cui monitoraggio è un aspetto di particolare attenzione per tutti gli attori che compongono il Framework organizzativo ESG del Gruppo. L’articolazione in Azioni e Target rappresenta un aspetto rilevante anche in relazione alla futura, seppur prossima, evoluzione del Piano di Sostenibilità ai fini di adeguamento alla normativa sulla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD).
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Insito nel nostro business, il capitale finanziario è quanto contraddistingue l’operatività di ogni banca.
Il capitale finanziario che generiamo con le nostre attività serve a garantire gli investimenti dei nostri clienti e a supportare le loro imprese.
Non solo: reinvestiamo il capitale finanziario generato sui Territori e nelle Comunità in cui operiamo, alimentando un circolo virtuoso verso la crescita e il progresso.
Innovazione e presidio delle nuove tendenze e delle nuove tecnologie, per garantire prodotti e servizi sempre in linea con quanto offerto dal mercato e per soddisfare le esigenze che cambiano con il tempo.
Proponiamo una comunicazione chiara, diretta ed efficace, perché valorizziamo la trasparenza come caposaldo di una banca etica.
Investiamo nel nostro nome e nel nostro marchio, affinché siano riconosciuti e possano generare valore per tutto il Gruppo e per tutti i soci.
Vogliamo essere una banca di cui continuare a essere orgogliosi.
Abbiamo sedi e filiali sull’intero territorio italiano. Diffuse e capillari, le nostre Banche rappresentano il Gruppo e la vicinanza a ciascuno dei nostri Soci e dei nostri Clienti.
Ci impegniamo affinché ognuna delle nostre filiali sia un luogo bello, curato e armonioso, dove l’estetica incontra l’etica, che contribuisce allo sviluppo delle città e alla ricchezza architettonica e culturale che caratterizza il nostro Paese.
Cuore del nostro modello, è il nostro principale tratto distintivo.
Siamo a fianco delle Comunità, accompagnandole e investendo in esse, perché crediamo che la loro crescita, coesa e armonica, sia fonte di progresso.
Improntiamo ogni relazione nel segno della fiducia reciproca, dell’inclusione, della condivisione. Amiamo le relazioni a lungo termine, che abbracciano più generazioni, fedeli ai nostri impegni. Siamo cooperativi per natura.
Sappiamo che le nostre attività generano un impatto sulla natura che ci ospita. Per questo, miriamo a restituire ai Territori, con le nostre iniziative, modalità di tutela e salvaguardia delle loro risorse ambientali.
Ci facciamo promotori di un’economia sostenibile, responsabile e rispettosa, che lavori oggi con un occhio attento alla gestione dell’ecosistema Terra a medio e lungo termine.
Non esisteremmo senza le nostre Persone. Lungi dall’essere uno slogan, è un fatto per noi concreto: sono le Persone che fanno il nostro Gruppo e che immettono nel sistema la competenza, la motivazione, la passione e l’attenzione che contraddistinguono ogni nostra relazione.
Crediamo strenuamente nell’importanza della crescita di ognuno, professionale e personale, come individuo e come membro della Comunità e contribuiamo al suo sviluppo economico, morale e sociale.